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Ultrasuonoterapia

L’ultrasuonoterapia è una delle tecniche più diffuse nell’ambito della fisioterapia strumentale, utilizzata per trattare un’ampia gamma di disturbi muscolo-scheletrici, infiammatori e post-traumatici. Questa terapia sfrutta l’energia prodotta da onde sonore ad alta frequenza (oltre i 20.000 Hz), non percepibili dall’orecchio umano, per ottenere effetti terapeutici profondi sui tessuti.

L’ultrasuonoterapia può essere applicata in modalità continua o pulsata a seconda del tipo di patologia da trattare. In base a parametri come frequenza, intensità, tempo di applicazione e modalità di emissione, il trattamento può generare diversi tipi di effetti: termici, meccanici e biochimici.


Gli effetti dell'ultrasuonoterapia


Durante una seduta, il fisioterapista applica un gel conduttivo sulla zona da trattare e utilizza una testina che emette onde ultrasoniche in movimento circolare continuo o intermittente. Le onde penetrano nei tessuti e agiscono in profondità, generando:

  • Effetto termico: l’aumento controllato della temperatura nei tessuti migliora la vascolarizzazione, riduce la rigidità articolare, accelera il metabolismo cellulare e favorisce il rilassamento muscolare.
  • Micromassaggio profondo: le onde generano vibrazioni che simulano un massaggio interno, stimolando la circolazione, drenando i liquidi in eccesso e migliorando la rigenerazione cellulare.
  • Effetto metabolico: si ha una stimolazione delle funzioni metaboliche locali, che contribuisce alla rimozione dei cataboliti e al miglioramento dell’ossigenazione tissutale.
  • Azione fibrolitica: grazie alla disorganizzazione temporanea delle fibre collagene, si ottiene un effetto positivo sui tessuti fibrotici, rendendoli più elastici.
  • Effetto cavitazionale controllato: le onde possono generare microbolle gassose nei liquidi intracellulari, migliorando la permeabilità delle membrane cellulari. A dosaggi terapeutici, questo fenomeno è sicuro e non provoca danni tissutali.


Come si svolge una seduta?


Una seduta di ultrasuonoterapia dura in media dai 5 ai 15 minuti. Il fisioterapista applica un gel conduttivo sulla cute e muove la testina dell'apparecchio con movimenti lenti e regolari. L'intensità e la durata sono stabilite in base alla patologia e alla tolleranza del paziente. Il trattamento è indolore e non invasivo.

Il numero di sedute necessarie varia da caso a caso, ma in genere si consigliano cicli di 5–10 trattamenti per ottenere risultati significativi.


Benefici


I benefici dell’ultrasuonoterapiasono numerosi e scientificamente validati. Questa tecnica si rivela particolarmente utile in fase post-acuta o cronica per:
  • Ridurre il dolore e l’infiammazione nei tessuti profondi
  • Risoluzione delle contratture muscolari e degli spasmi
  • Migliorare l’elasticità del tessuto connettivo, soprattutto nelle aree tendinee e capsulari
  • Favorire la guarigione di lesioni muscolari, tendinee e legamentose
  • Velocizzare la riparazione delle fratture ossee, grazie alla stimolazione della consolidazione
  • Trattare cicatrici e aderenze post-operatorie, rendendole più morbide e meno dolorose
  • Migliorare il drenaggio linfatico e l’eliminazione delle tossine
  • Ristabilire il corretto tono muscolare, in caso di rigidità o ipotonia


Perchè scegliere l'ultrasuonoterapia?


L’ultrasuonoterapia rappresenta un valido supporto nei percorsi di recupero post-traumatico o per il trattamento di condizioni croniche dolorose. Grazie alla sua capacità di agire in profondità e in modo mirato, consente di ridurre i tempi di guarigione, migliorare la mobilità e ritrovare benessere in modo naturale.

Se soffri di dolore muscolare, tendinite o infiammazioni articolari, questa tecnica può essere una soluzione efficace per il tuo recupero funzionale.


Quando è consigliata


L’ultrasuonoterapia viene comunemente prescritta in caso di:


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