Colpo di frusta è un’espressione comunemente usata per descrivere una patologia altrimenti conosciuta come distorsione del rachide cervicale; esso si verifica a seguito di un improvviso e inaspettato movimento del capo che va oltre quelli che sono i limiti fisiologici dell’escursione articolare, generalmente in seguito ad incidenti stradali.
Nella maggioranza dei casi le lesioni da colpo di frusta si verificano a carico dei cosiddetti tessuti molli, ma non si possono escludere danni a carico di vertebre o dischi intervertebrali.
I sintomi possono essere molto diversi a seconda della velocità con la quale è avvenuto l’urto, la direzione e il peso delle masse coinvolte nell’evento; i più comuni sono: dolore e rigidità muscolare (spesso non solo cervicale), nausea, mal di testa, vertigini, cervicobrachialgie, sciatalgie, disturbi uditivi e visivi, problematiche dell’articolazione temporo-mandibolare.
Nella nostra esperienza ci siamo resi conto che queste problematiche, se non vengono trattate adeguatamente, tendono a perpetuarsi, e a distanza di anni dal trauma il soggetto continua a manifestare dei “disagi” muscoloscheletrici o neurologici.
Questa patologia non è di facile risoluzione: ci capita spesso di imbatterci in pazienti che arrivano presso la nostra struttura con una certa rassegnazione, perchè hanno già tentato ripetutamente di curarsi senza ottenere mai dei benefici significativi. La nostra metodologia invece permette di ottenere risultati significativi anche su traumi datati e trascurati.