Il laser agisce direttamente sul bulbo pilifero, eliminando il pelo alla radice, questo causa un significativo aumento della temperatura nel follicolo, mentre il resto della pelle è molto meno colpita.
Il follicolo, colpito dalla luce, gradualmente si atrofizza, cioè perde vitalità e i peli smettono di crescere.
Sicuramente non è definitiva da subito, cioè a partire dalle prime sedute perché nei tessuti ci sono molti follicoli che, pur risultando inattivi al momento del trattamento, possono diventarlo subito dopo (in seguito, per esempio, a un cambiamento ormonale) e dare vita a nuovi peli. Il laser, inoltre, distrugge solo i peli che si trovano in fase di crescita (detta “anagen”), mentre non riesce a colpire quelli a riposo (in fase “telogen”).
Naturalmente il 60% – 90% di tutti i peli in fase di crescita sono rimossi ad ogni seduta. Questo è il motivo per cui è necessario più di un trattamento per rimuoverli, tutti. Il risultato più evidente si ha normalmente dopo il primo/secondo trattamento, ma varia da persona a persona. Il numero di trattamenti necessari varia in ogni caso secondo la persona e secondo le diverse aree del corpo, in media 10 sedute.
E’ normale che in caso di peli biondi, rossi o molto sottili, la risposta sia minore al trattamento rispetto ai peli scuri e grossi, causa della maggior quantità di pigmento contenuta in questi ultimi.
Controindicazioni al trattamento: diabete, alcune malattie cutanee (tutte le dermatosi fotosensibili, nervi nell’area da trattare, tatuaggi, eczemi diffusi, gravidanza). Deve essere evitata l’esposizione al sole e lampade abbronzanti per 2 giorni precedenti e successivi al trattamento.
